L’Occhio di Tigre pietra dal grande fascino

L’Occhio di Tigre appartiene alla famiglia dei quarzi ma non è una pietra vulcanica. E’ una pietra che suscita un certo fascino per le sue sfumature di color oro. Viene estratto in Sud Africa ma anche in Australia, India, brasile e Birmania. Esistono diverse varianti di colore, marrone, rosso, verde e blu, occhio di gatto e occhio di falco. 

Occhio di gatto: le linee luminose sono dritte, dirette in un unico verso come l’iride di un gatto. Nell’antichità veniva usato contro il malocchio. 

Occhio di Falco: Assomiglia all’occhio di un rapace, veniva usata per proteggersi dalla gelosia e promuovere la consapevolezza.

Occhio di Tigre Marrone: E’ utile in caso di stress, rafforza la determinazione e rende più attivi. Ideale quindi per il lavoro e il successo. 

Occhio di Tigre Verde: ha un effetto calmante e rasserenante. Agisce nella nostra anima riequilibrando e stabilizzando gli stati d’animo.

Nella cristalloterapia serve a riequilibrare i primi 3 Chakra è legata all’elemento fuoco e quindi alla sfera dell’energia, del coraggio, della volontà e della conquista. Scegliamo quindi l’Occhio di Tigre perché: dona energia nei momenti off, aiuta a fare chiarezza e a trovare l’indipendenza emotiva, corregge gli eccessi come i vizi, attira il denaro e la fortuna. Svolge un’azione antidolorifica, ideale contro il mal di testa. 

Nell’immagine potete vedere i vari Occhi di Tigre disponibili in negozio e per ogni esigenza potete sceglierne uno. Noi consigliamo di indossare i bracciali mala a sfere da 8 mm per poterne godere al meglio. 

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